Tutto mi è indifferente nel pantano di questa città
Le strade le case la gente
E lento scioglie il tempo un antico dolore che ho dentro
Sono quasi contento
Aprirò quella finestra e scriverò un biglietto di scuse
Cancellerò dalla mente gli insulti e le offese, asciugherò le lacrime
Lascerò questo mio corpo inutile sulla strada bagnata
E una canzone ipocrita non basterà a nascondere
L’eco del mio silenzio, l’urlo del mio dolore
Tutto mi è indifferente nel vociare scomposto di un bar
Ma cosa ci faccio io qua?
Voglio deserti e stelle, desideri di poca importanza
E un aereo in partenza
Volerò e sarò maschio e femmina, sarò pioggia e sole
Dove silenzi e parole non fanno più male, andate a farvi fottere
Lascerò gli occhi e il sorriso all’attimo di una fotografia
E una canzone ipocrita non basterà a confondere
L’eco del mio silenzio, l’urlo del mio dolore
L’urlo del mio dolore
Tutto mi è indifferente nel pantano di questa città
Le strade le case la gente